NELLE LIBRERIE A SETTEMBRE 2014

copertine-06-1

Una ragazza di 24 anni trova lavoro come supplente in una scuola. Segue una classe di quindicenni svizzeri di lingua italiana, in una realtà problematica: disagio e violenza giovanile, amori pericolosi, intolleranza della gente e del potere politico. Gambastorta, Biondissima, Hernando, Pauline, Zyed, Angela, Paolo, Andy, Kabul, Orietta, sono gli adolescenti significativi che segnano un’esperienza indimenticabile per la giovane supplente, alla prima concreta esperienza lavorativa , dopo gli anni passati all’università. La protagonista ama con tormento, incontra genitori in crisi, assiste ad un tentativo di suicidio, si accorge che alcuni studenti conservano potenti risorse, come la nuova arrivata, Kabul, afgana, in poco tempo leader positiva della classe.D’altro canto, come una spugna proiettata in un mare in tempesta, la protagonista vive i conflitti tra gli insegnanti, subisce la rabbia e le frustrazioni di chi si è visto la vita passare come un niente. Così le aule e i corridoi della scuola sono una micro-realtà in ritardo rispetto ad un mondo che è cambiato.Oltre le mura scolastiche, le energie della supplente si consumano nelle relazioni: con i ragazzi, osservati da lontano mentre fumano al muretto; con Falco, il quarantenne belloccio, insegnante titolare di matematica; con Kakù, segnegalese, clandestino, bello come una statua di cioccolata.La tensione in città sta salendo. La rabbia della gente e la violenza aumentano in silenzio. Come se non bastasse un nuovo ponte, che collegherà il centro alla periferia, sta per essere costruito.E qualcuno ucciderà…Sullo sfondo una Svizzera di lingua italiana, periferica e spesso associata ad un benessere di facciata che in realtà nasconde un serio malessere, a monte del quale si cela per molti ragazzi e anche per glia dulti, la difficoltà di ritrovare una mappa emotiva di riferimento.

Nonostante tutto, esistono germogli…

 

Una lettrice del romanzo ancora inedito, scrive:<<Mi ha lasciato una voglia matta di cioccobanana e tanta allegria. È un libro a colori, come lo è Melinda, ma più compiuto di Melinda, più maturo, a livello di scrittura dico. Ci sono pezzi esplosivi, felliniani, vengono sparati nella mente del lettore come fuochi d’artificio. Forse sono troppo esaltata, dovrei essere più cauta; magari a freddo tra un po’ troverò dei difetti, per ora non ne vedo. È delicato e intelligente, la protagonista mi è piaciuta molto, pittoresca, ma non troppo, una specie di fumetto.>>

 

è un’idea narrativa di Daniele Dell’Agnola.

 dell'agnola 1dell'agnola 2Il prossimo romanzo di Daniele Dell'Agnola, nelle librerie da gennaio 2013, con disegni di Corrado Mordasini Il prossimo romanzo di Daniele Dell'Agnola, nelle librerie da gennaio 2013, con disegni di Corrado Mordasini

Lascia un commento